La progettazione europea

La progettazione europea

INTERLEAVE – 2020/2022

INTERvention tooLkit nato per occuparsi delle donne tossicodipendenti vittime di gEnder bAsed ViolEnce

JUSTICE-2019-AG-DRUGS
Comunità di Venezia – Lead Partner

Il Consorzio è formato da sei Stati membri quali Italia, Germania, Austria, Spagna, Portogallo e Croazia; qui di seguito le organizzazioni rappresentative degli stati membri

Con questo progetto accogliamo l’opportunità di dialogo interattivo con la Commissione Europea per raccogliere le opinioni sulla prevenzione e la lotta contro la violenza di genere, evidenziando le problematiche legate alla specificità della tossicodipendenza.

L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire all’attuazione di sforzi coordinati e coerenti tra i diversi paesi partecipanti al progetto, migliorando la conoscenza e la consapevolezza sulla violenza di genere (GBV) affrontata dalle donne che fanno uso di droghe, e di produrre consigli per affrontare meglio il problema. Per raggiungere questo obiettivo verranno realizzate azioni specifiche per indagare e valutare la violenza subita da queste donne e quali sono gli approcci ei servizi più efficaci esistenti all’interno del quadro territoriale che racchiude il progetto.

“HANDLE IT!” – 2019/2022

Strategies for addiction treatment in NPS in Europe

ERASMUS + – KA2 Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices
Comunità di Venezia – Beneficiary

Il progetto si inserisce all’interno dei programmi Erasmus Plus (programmi dell’Unione Europea basati sullo scambio interculturale).

Ha la durata di 2 anni (da ottobre 2019 a fine settembre 2021) e prevede la collaborazione tra 7 enti (partners) che, in modo e con approcci diversi, trattano le dipendenze da sostanze, e che afferiscono a 6 nazioni diverse (Italia, Austria, Ungheria, Croazia, Germania, Portogallo).

Il principale target del progetto sono le nuove sostanze psicoattive (NPS; New Psychoactive Substances), con l’intento di approfondire la conoscenza del fenomeno (ad esempio individuando quali sono i fattori di rischio associati e un profilo dell’utilizzatore a rischio) e individuare delle possibili strategie di intervento.

Gli obiettivi più generali del progetto riguardano:

  • La formazione personale degli operatori per le dipendenze
  • Lo scambio tra culture di cura diverse: focus sulle strategie locali (al fine di poter sviluppare una strategia condivisa a livello europeo)

“BCCBH” – 2015/2018

Building Capacities on Cross Border Health

ERASMUS + – KA2 –  Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices
Comunità di Venezia – Lead Partner

Il progetto vuole migliorare l’integrazione digitale nell’apprendimento, nell’insegnamento, nella formazione e nell’animazione socioeducativa a vari livelli

a) Promuovere l’accesso e l’apprendimento attraverso Open Educational Resources (OER): attraverso la piattaforma e-learning dedicata alla salute transfrontaliera e alla Direttiva Transfrontaliera, un nuovo metodo di formazione, informazione e sensibilizzazione su tale Verrà introdotto il tema europeo.

b) Supportare l’insegnamento basato sulle TIC e le pratiche di valutazione basate sulle TIC: la piattaforma e-learning consentirà di erogare formazione di alto livello qualitativo (soprattutto per i professionisti) nonché moduli di formazione di base (specificamente dedicati ai cittadini) e includerà moduli di valutazione online. Questi ultimi sono rilevanti nei casi in cui la formazione dovrebbe entrare a far parte delle politiche di formazione professionale dei fornitori di servizi sanitari e degli organismi equivalenti.

c) Sostenere il personale di formazione di enti pubblici governativi, organizzazioni sanitarie, imprese e organizzazioni della società civile (ad esempio associazioni di pazienti) nel miglioramento dell’uso delle TIC per l’apprendimento (apprendimento organizzativo) e delle relative competenze digitali.

d) Sostenere l’integrazione digitale nell’apprendimento per raggiungere un pubblico di contesti svantaggiati (soprattutto, nel caso del progetto, un pubblico con problemi di salute ma anche svantaggi geografici).

“BLOCK ADDICTIONS” – 2016/2017

Brain-pLasticity-based technology-Oriented exerCises as a Key for rehabilitation of addiction

Questo progetto mira a sviluppare un nuovo approccio di training cognitivo per individui con dipendenza da sostanze stupefacenti. È noto che questi deficit cognitivi possono essere sia causa e che conseguenza della tossicodipendenza. Inoltre, i deficit cognitivi legati all’ utilizzo di sostanze, incidono sui processi decisionali e si riflettono in comportamenti di assidua ricerca delle sostanze e che, di conseguenza, compromettono il processo di recupero dalla tossicodipendenza.

Per tali motivi, il progetto attuale propone la creazione e l’utilizzo di esercizi cognitivi con l’uso della tecnologia in fase di sviluppo secondo i principi della “plasticità cerebrale”, frutto delle più recenti scoperte nelle neuroscienze. Questo intervento saranno testati in uno studio controllato per determinare l’impatto del programma cognitivo in uno specifico cognitivo domini che di solito sono colpiti in questi individui e che perpetuano la tossicodipendenza.

PEER DRIVE CLEAN!”

Edizione 1 – 2006/2008
Edizione 2 – 2009/2012

Comunità di Venezia ha partecipato ad un network europeo sorto per l’implementazione del progetto di prevenzione dei comportamenti a rischio agiti sulla strada dai giovani, denominato “Peer Drive Clean!”.

In particolare il progetto è stato realizzato in 10 paesi europei contemporaneamente, e in Veneto è stato co-finanziato dall’Assessorato alla Mobilità e Infrastrutture della Regione del Veneto e patrocinato dalla Polizia di Stato, dalla Sezione Polizia Stradale di Mestre-Venezia.

Il progetto è stato realizzato in tutte le province venete e ha coinvolto oltre 1000 giovani e oltre 40 autoscuole in veste di partner attivi di tutte le attività.

INTERLEAVE – 2020/2022

INTERvention tooLkit nato per occuparsi delle donne tossicodipendenti vittime di gEnder bAsed ViolEnce

JUSTICE-2019-AG-DRUGS
Comunità di Venezia – Lead Partner

Il Consorzio è formato da sei Stati membri quali Italia, Germania, Austria, Spagna, Portogallo e Croazia; qui di seguito le organizzazioni rappresentative degli stati membri

Con questo progetto accogliamo l’opportunità di dialogo interattivo con la Commissione Europea per raccogliere le opinioni sulla prevenzione e la lotta contro la violenza di genere, evidenziando le problematiche legate alla specificità della tossicodipendenza.

L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire all’attuazione di sforzi coordinati e coerenti tra i diversi paesi partecipanti al progetto, migliorando la conoscenza e la consapevolezza sulla violenza di genere (GBV) affrontata dalle donne che fanno uso di droghe, e di produrre consigli per affrontare meglio il problema. Per raggiungere questo obiettivo verranno realizzate azioni specifiche per indagare e valutare la violenza subita da queste donne e quali sono gli approcci ei servizi più efficaci esistenti all’interno del quadro territoriale che racchiude il progetto.

“HANDLE IT!” – 2019/2022

Strategies for addiction treatment in NPS in Europe

ERASMUS + – KA2 Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices
Comunità di Venezia – Beneficiary

Il progetto si inserisce all’interno dei programmi Erasmus Plus (programmi dell’Unione Europea basati sullo scambio interculturale).

Ha la durata di 2 anni (da ottobre 2019 a fine settembre 2021) e prevede la collaborazione tra 7 enti (partners) che, in modo e con approcci diversi, trattano le dipendenze da sostanze, e che afferiscono a 6 nazioni diverse (Italia, Austria, Ungheria, Croazia, Germania, Portogallo).

Il principale target del progetto sono le nuove sostanze psicoattive (NPS; New Psychoactive Substances), con l’intento di approfondire la conoscenza del fenomeno (ad esempio individuando quali sono i fattori di rischio associati e un profilo dell’utilizzatore a rischio) e individuare delle possibili strategie di intervento.

Gli obiettivi più generali del progetto riguardano:

  • La formazione personale degli operatori per le dipendenze
  • Lo scambio tra culture di cura diverse: focus sulle strategie locali (al fine di poter sviluppare una strategia condivisa a livello europeo)

“BCCBH” – 2015/2018

Building Capacities on Cross Border Health

ERASMUS + – KA2 –  Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices
Comunità di Venezia – Lead Partner

Il progetto vuole migliorare l’integrazione digitale nell’apprendimento, nell’insegnamento, nella formazione e nell’animazione socioeducativa a vari livelli

a) Promuovere l’accesso e l’apprendimento attraverso Open Educational Resources (OER): attraverso la piattaforma e-learning dedicata alla salute transfrontaliera e alla Direttiva Transfrontaliera, un nuovo metodo di formazione, informazione e sensibilizzazione su tale Verrà introdotto il tema europeo.

b) Supportare l’insegnamento basato sulle TIC e le pratiche di valutazione basate sulle TIC: la piattaforma e-learning consentirà di erogare formazione di alto livello qualitativo (soprattutto per i professionisti) nonché moduli di formazione di base (specificamente dedicati ai cittadini) e includerà moduli di valutazione online. Questi ultimi sono rilevanti nei casi in cui la formazione dovrebbe entrare a far parte delle politiche di formazione professionale dei fornitori di servizi sanitari e degli organismi equivalenti.

c) Sostenere il personale di formazione di enti pubblici governativi, organizzazioni sanitarie, imprese e organizzazioni della società civile (ad esempio associazioni di pazienti) nel miglioramento dell’uso delle TIC per l’apprendimento (apprendimento organizzativo) e delle relative competenze digitali.

d) Sostenere l’integrazione digitale nell’apprendimento per raggiungere un pubblico di contesti svantaggiati (soprattutto, nel caso del progetto, un pubblico con problemi di salute ma anche svantaggi geografici).

“BLOCK ADDICTIONS” – 2016/2017

Brain-pLasticity-based technology-Oriented exerCises as a Key for rehabilitation of addiction

Questo progetto mira a sviluppare un nuovo approccio di training cognitivo per individui con dipendenza da sostanze stupefacenti. È noto che questi deficit cognitivi possono essere sia causa e che conseguenza della tossicodipendenza. Inoltre, i deficit cognitivi legati all’ utilizzo di sostanze, incidono sui processi decisionali e si riflettono in comportamenti di assidua ricerca delle sostanze e che, di conseguenza, compromettono il processo di recupero dalla tossicodipendenza.

Per tali motivi, il progetto attuale propone la creazione e l’utilizzo di esercizi cognitivi con l’uso della tecnologia in fase di sviluppo secondo i principi della “plasticità cerebrale”, frutto delle più recenti scoperte nelle neuroscienze. Questo intervento saranno testati in uno studio controllato per determinare l’impatto del programma cognitivo in uno specifico cognitivo domini che di solito sono colpiti in questi individui e che perpetuano la tossicodipendenza.

PEER DRIVE CLEAN!”

Edizione 1 – 2006/2008
Edizione 2 – 2009/2012

Comunità di Venezia ha partecipato ad un network europeo sorto per l’implementazione del progetto di prevenzione dei comportamenti a rischio agiti sulla strada dai giovani, denominato “Peer Drive Clean!”.

In particolare il progetto è stato realizzato in 10 paesi europei contemporaneamente, e in Veneto è stato co-finanziato dall’Assessorato alla Mobilità e Infrastrutture della Regione del Veneto e patrocinato dalla Polizia di Stato, dalla Sezione Polizia Stradale di Mestre-Venezia.

Il progetto è stato realizzato in tutte le province venete e ha coinvolto oltre 1000 giovani e oltre 40 autoscuole in veste di partner attivi di tutte le attività.