La Ricerca

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Metodi quantitativi e metodi qualitativi

La ricerca in ambito scientifico si avvale di due macro metodologie di indagine: metodi quantitativi e metodi qualitativi.

La ricerca quantitativa richiede campioni rappresentativi della popolazione e risponde al criterio della estensività dell’indagine, nel senso che si propone di stabilire la frequenza di un fenomeno rispondendo alla domanda “quanti sono?”.

La ricerca qualitativa tenta invece di andare in profondità nello studio di un caso, scoprendo il come e il perché dei fenomeni oggetto di studio e tentando di mettere in luce i meccanismi in base ai quali hanno luogo gli eventi. La ricerca qualitativa consente di formulare ipotesi, analizzare in profondità i casi, contribuire a leggere e interpretare un fenomeno.

Sul piano teorico, combinando le due metodologie e conferendo ad esse pari importanza, si ottiene un piano di ricerca più completo e più ricco: i risultati derivanti dai metodi qualitativi interrogano i risultati derivanti dai metodi quantitativi e viceversa, in una integrazione fruttuosa di metodi complementari.

Comunità di Venezia, nella sua ventennale esperienza professionale, ha partecipato a numerose ricerche esterne e realizzato proprie ricerche direttamente, tentando di utilizzare in modo complementare entrambe le metodologie sopra menzionate e collaborando  a tutte le attività di ricerca promosse dal network IREFREA.

Dal 2009 per le comunità madre-bambino (Casa Aurora) e dal 2013 per la comunità giovani adulti (Villa Renata), sono in corso due importanti collaborazioni con l’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione – DPSS) per la realizzazione di 2 ricerche-intervento in ambito comunitario.

Per approfondimenti, visita la pagina Università di Padova

Metodi quantitativi e metodi qualitativi

La ricerca in ambito scientifico si avvale di due macro metodologie di indagine: metodi quantitativi e metodi qualitativi.

La ricerca quantitativa richiede campioni rappresentativi della popolazione e risponde al criterio della estensività dell’indagine, nel senso che si propone di stabilire la frequenza di un fenomeno rispondendo alla domanda “quanti sono?”.

La ricerca qualitativa tenta invece di andare in profondità nello studio di un caso, scoprendo il come e il perché dei fenomeni oggetto di studio e tentando di mettere in luce i meccanismi in base ai quali hanno luogo gli eventi. La ricerca qualitativa consente di formulare ipotesi, analizzare in profondità i casi, contribuire a leggere e interpretare un fenomeno.

Sul piano teorico, combinando le due metodologie e conferendo ad esse pari importanza, si ottiene un piano di ricerca più completo e più ricco: i risultati derivanti dai metodi qualitativi interrogano i risultati derivanti dai metodi quantitativi e viceversa, in una integrazione fruttuosa di metodi complementari.

Comunità di Venezia, nella sua ventennale esperienza professionale, ha partecipato a numerose ricerche esterne e realizzato proprie ricerche direttamente, tentando di utilizzare in modo complementare entrambe le metodologie sopra menzionate e collaborando  a tutte le attività di ricerca promosse dal network IREFREA.

Dal 2009 per le comunità madre-bambino (Casa Aurora) e dal 2013 per la comunità giovani adulti (Villa Renata), sono in corso due importanti collaborazioni con l’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione – DPSS) per la realizzazione di 2 ricerche-intervento in ambito comunitario.

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