La Società Cooperativa Sociale Comunità di Venezia s.c.s. nasce al Lido di Venezia nel 1988 con il nome di Villa Renata, e con il mandato di gestire l’omonima comunità terapeutica del Lido “Villa Renata”, nata nel 1984 per fronteggiare l’emergente problema della tossicodipendenza a Venezia.
Nel 1994 la cooperativa lancia e comincia a gestire il “Progetto Aurora”, poi divenuto “Casa Aurora” Comunità Terapeutica residenziale di tipo C1 per l’accoglienza e il trattamento delle madri tossicodipendenti con figli. Nel 2005, la Cooperativa prende in gestione la Comunità Terapeutica madre bambino “Villa Emma” di Mestre Venezia, accreditata nel 2010 anche come Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta (CTRP) per la salute mentale.
Negli ultimi 2 decenni, la cooperativa, accanto ai progetti di riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo per ex tossicodipendenti, ha gestito (o co-gestito) numerosi progetti a livello regionale ed europeo in collaborazione con numerosi Istituti di ricerca ed organizzazioni non governative (IREFREA – Institute of European Research on the Risk Factors in Childhood and Adolescence; FESU – European Forum for Urban Safety; Euro-TC – European Tretament Centres; Pompidou Group – Consiglio d’Europa; etc.).
Dal 1996 al 2000 Villa Renata ha collaborato con un gruppo di ricerca della federazione europea dei professionisti delle tossicodipendenze, ERIT, ad un progetto di ricerca finanziato dalla Direzione salute e Tutela dei consumatori della Commissione Europea, finalizzato a valutare la qualità delle Comunità terapeutiche in Europa.
Dal 1998 al 2009 Villa Renata, con il suo presidente dr. Paolo Stocco, ha presieduto la Federazione europea delle comunità terapeutiche “EURO-TC – European Treatment Centers for Drug Addiction”, coordinando una ricerca sul tema della qualità nei programmi di trattamento e la valutazione della soddisfazione del cliente.
Nel 2001, la cooperativa ha collaborato attivamente ad una ricerca commissionata dal Ministero della Salute e coordinata dall’Associazione Parsec di Roma, per valutare i programmi di trattamento e riabilitazione per le donne con figli in vista della definizione di Linee Guida nazionali per il trattamento di questo specifico target.
Dal 2003 al 2007 Villa Renata ha coordinato la prima fase di un progetto regionale denominato PROVAID (Progetto Veneto di Assistenza Integrata alle donne tossicodipendenti con figli) per la stesura di Linee Guida regionali per l’assistenza Integrata alle donne con problemi di abuso di sostanze, pubblicate e diffuse in ambito regionale. Nel biennio 2006 – 2007 è stata implementata la seconda fase del progetto PROVAID finalizzata a diffondere le Linee Guida prodotte nel 2005 tra i Servizi per le Dipendenze regionali e finalizzato a migliorare la fase del reinserimento socio-lavorativo delle donne al termine del percorso di cura in comunità.
Nel 2005, la cooperativa ha partecipato ad un network europeo sorto per l’implementazione del progetto di prevenzione dei comportamenti a rischio agiti sulla strada dai giovani, denominato “Peer Drive Clean!”. In particolare il progetto è stato realizzato nel triennio 2006-2008, in 10 paesi europei contemporaneamente, ed in Veneto è stato co-finanziato dall’Assessorato alla Mobilità e Infrastrutture della Regione del Veneto e patrocinato dalla Polizia di Stato, dalla Sezione Polizia Stradale di Mestre-Venezia. Il progetto è stato realizzato in tutte le province venete ed ha coinvolto oltre 1000 giovani e oltre 40 autoscuole in veste di partner attivi di tutte le attività.
Nella primavera del 2013, a ridosso di un trentennio di attività nel settore delle dipendenze patologiche, la cooperativa decide di cambiare la propria denominazione in “Comunità di Venezia Società Cooperativa Sociale”. La denominazione è stata quindi variata con atto notarile del 04/04/2013. Tale cambiamento è stato motivato dall’esigenza di rinnovare la propria immagine e ha rappresentato l’avvio di un nuovo percorso comunicativo volto a presentare in forma più efficace l’insieme dei dispositivi di assistenza rivolti a nuclei familiari madre e bambino (Comunità Terapeutiche Casa Aurora e Villa Emma) e ai giovani e gli adulti di entrambi i sessi (Comunità terapeutica Villa Renata, Lido di Venezia). Il cambiamento ha riguardato la denominazione sociale, l’adozione di un nuovo logo e la modifica degli indirizzi email, mentre l’organizzazione, il presidente, le sedi, le equipes professionali, l’amministrazione, la partita IVA e i riferimenti telefonici sono rimasti i medesimi.